Le case coloniche che troviamo sparse nei campi del Basso Piave sono la memoria dello sviluppo del territorio di bonifica e il ricordo della mezzadria.
Sono edifici semplici, ma armonici ed omogenei al tessuto agreste del territorio, hanno quindi una loro bellezza.
Ma è una bellezza malinconica, perché, pur essendo tutelate come patrimonio storico-culturale e dunque non possono essere abbattute, per motivi economici e sociali rimangono abbandonate a se stesse, a morire lentamente.